From the recordings Spirali Impazzite and Spirali Impazzite
Lyrics
Le prigioni Degli Altri (A. Ghezzani)
Schiavi del mattino, schiavi delle donne, schiavi di un bar
Schiavi della sera che finisce, della sete che non passa
Non sono mie le vostre libertà
Non sono il materasso di una stupida arroganza
Matrimonio fragile, crudele vanità
Sono mie le prigioni degli altri, i muri invadenti
Sono i secondi sguardi quelli sinceri
Non voglio più ascoltare questa stanchezza sul finire di una cena
Uomini che incrociano le gambe per parlare, donne che alzano il bicchiere
Morte prematura dell’anima sicura che non ci sarà
Alibi, libidini e livori: è la mia animalità
Sono mie le prigioni degli altri, i muri invadenti
Sono i secondi sguardi quelli sinceri x2